 
        Incentivi
Le migliori soluzioni per accelerare nuovi insediamenti e per la crescita delle imprese
INCENTIVI FINANZIARI E BENEFICI FISCALI
- L'Italia ha rafforzato un portafoglio integrato di incentivi finanziari e benefici fiscali, volto a creare il miglior ambiente per gli investimenti industriali, supportare la Ricerca e Sviluppo e favorire la crescita di imprese innovative.
- Il PNRR ha allocato importanti risorse per lo sviluppo delle filiere strategiche legate alla doppia transizione Verde e Digitale – per i cui obiettivi sono stanziati oltre 126 miliardi di euro (65% dell'intero Piano).
- Fondi pluriennali dedicati sono già stati attivati per finanziare schemi di incentivazione ad hoc, per i seguenti settori: Automotive, Transizione digitale, Transizione verde (energie rinnovabili e idrogeno; giga-factory di batterie; progetti di economia circolare; materie prime critiche); Microelettronica e Semiconduttori, Aerospazio; Chimica e Farmaceutica; Design, Moda e Arredo; Alimentare; Metallo ed Elettrochimica; Gomma e Plastica.

Il sistema nazionale di incentivi e benefici fiscali massimizza le opportunità offerte dalla normativa europea in materia di Aiuti di Stato (Regolamento GBER) con l'obiettivo di:
facilitare gli insediamenti industriali
supportare l'innovazione d'impresa e di filiera
Il vantaggio competitivo offerto alle imprese che investono in Italia riguarda sia la flessibilità degli strumenti, sia l’intensità del supporto attivabile per i principali framework d’aiuto:
INVESTIMENTI PRODUTTIVI

In alcune Regioni sono ottenibili i tassi di incentivazione più elevati a livello europeo sotto forma di contributi e/o prestiti agevolati.
 Tra gli strumenti maggiormente utilizzati dalle imprese estere, il Contratto di Sviluppo (CdS) è accessibile per investimenti produttivi dal valore minimo di 20 milioni di euro (anche da parte di network di imprese).
Tra gli strumenti maggiormente utilizzati dalle imprese estere, il Contratto di Sviluppo (CdS) è accessibile per investimenti produttivi dal valore minimo di 20 milioni di euro (anche da parte di network di imprese).
Il CdS è altresì attivabile su progetti di trasformazione di prodotti agricoli e su progetti finalizzati alla tutela ambientale, che fanno capo a framework diversi.
RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE

Progetti d’investimenti in Ricerca, Sviluppo e Innovazione, anche complementari ad un programma d’investimento produttivo, beneficiano di un solido regime d’aiuto su tutto il territorio italiano.
Gli strumenti d’incentivazione nazionali e regionali (anche con obiettivi tematici) seguono questo regime per supportare le imprese mediante contributi a fondo perduto e/o prestiti agevolati.
STARTUP INNOVATIVE AD ELEVATO CONTENUTO TECNOLOGICO

Smart&Start Italia è l'incentivo nazionale che sostiene la nascita e la crescita di startup innovative in Italia.
Finanzia progetti di innovazione tecnologica avanzatacompresi tra € 100.000 e € 1,5 milioni da realizzarsi in Italia, che possano garantire, entro 24 mesi, il lancio sul mercato di:
- nuovi prodotti high-tech
- nuovi servizi high tech
Come funziona:
- Prestito a tasso zero che copre l'80% dell'investimento totale (da € 100 K a € 1.5 mln)
- Il 30% dell'importo del prestito, viene convertito in un contributo a fondo perduto nel Sud Italia
- Il finanziamento aumenta al 90% se la startup è composta esclusivamente da donne e/o giovani sotto i 36 anni, o se include almeno un dottore di ricerca proveniente dall'estero
- Possibilità di convertire fino al 50% del prestito in un contributo a fondo perduto in caso di investimenti di venture capital da parte di investitori qualificati esterni
L’Italia accelera sull’innovazione: lo Scaleup Act 2024
L’Italia ha rafforzato la sua vocazione internazionale con il nuovo Scale‑Up Act, creando un ambiente ideale per investitori stranieri e startup estere ad alto potenziale. Le principali novità includono detrazioni fiscali fino al 65 % per investimenti in startup, in linea con le best practice internazionali più avanzate; misure di tutela in caso di insuccesso ed estensione dello status di startup innovativa fino a 9 anni per favorire deeptech con cicli di sviluppo lunghi. Ulteriori misure prevedono benefici per incubatori e acceleratori, con strumenti mirati come i crediti di imposta, e per i fondi pensione che sfruttano canali di venture capital, garantendo un ampliamento delle opportunità di finanziamento per le startup italiane. 
Un mix di vantaggi fiscali, strumenti finanziari strutturati e un quadro normativo stabile e aperto all’innovazione rendono il Paese una piattaforma ideale per investire e crescere. 
IPCEI – IMPORTANTI PROGETTI DI COMUNE INTERESSE EUROPEO
Gli IPCEI sono grandi progetti per l’innovazione a livello europeo, che affrontano obiettivi comuni e sostengono catene del valore strategiche per il futuro dell'Europa, unendo conoscenza, competenze, risorse finanziarie e attori economici in tutta l'Unione.
L'Italia partecipa in tutti gli IPCEI approvati fino al 2024 negli ambiti Salute, Batterie, Microelettronica, Idrogeno e Cloud, con un tasso di partecipazione, in termini di numero di imprese e risorse pubbliche investite, tra i più alti in Europa.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNNR) rafforza il Fondo IPCEI con un'ulteriore allocazione di € 1,5 miliardi, al fine di consentire una partecipazione sempre più massiccia delle imprese che operano in Italia nei progetti IPCEI.
Le aziende operanti in Italia possono partecipare a progetti IPCEI, aderendo a specifici Avvisi Nazionali di Manifestazione di Interesse emanati dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
