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I nostri talenti

Un ampio bacino di talenti con un know-how altamente tecnologico

L’Italia è nota per la sua forza lavoro qualificata, tra cui ingegneri, sviluppatori e designer. Un ampio bacino di talenti con un know-how tecnologicamente avanzato, che costituisce un patrimonio ineguagliabile per la competitività e l’innovazione delle imprese, offrendo vantaggi in termini di qualità e costi.

99 Istituti Universitari

Più di 1 MLN di laureati negli ultimi tre anni accademici

93 Istituti Tecnici Superiori (ITS)

Più di 6.000 tecnici altamente specializzati all'anno

UNIVERSITÀ

Oltre 1 milione di laureati, per il 40% in discipline STEM, negli ultimi 3 anni accademici.

Il sistema universitario italiano vanta una presenza ben distribuita sull'intero territorio nazionale.

Scopri di più sul panorama accademico italiano, nonché sull'offerta formativa e sulle attività di ricerca delle università italiane, sul portale dedicato UniversItaly.

Studiare in Italia è una tradizione millenaria.

Quattro delle dieci università più antiche del mondo sono italiane: Bologna (1088), Padova (1222), Federico II di Napoli (1224) e Siena (1240). Inoltre, il primo Conservatorio in Europa fu fondato a Napoli nel 1808, e la prima Accademia d'arte al mondo fu fondata a Firenze da Giorgio Vasari nel 1563.

Le università italiane sono un punto di riferimento a livello mondiale. Secondo QS Ranking 2023, le università italiane si distinguono in diversi ambiti, ad esempio:

  • L'Università La Sapienza di Roma (1° assoluta al mondo) e la Scuola Normale Superiore (4° al mondo) guidano il panorama globale nelle discipline Classiche e Storia Antica
  • L'Università Bocconi​ è il primo ateneo in Scienze Sociali e Management​ nell'UE e un punto di riferimento globale per il Marketing (8° a livello mondiale) e per gli Studi Aziendali e Management (7° nel mondo)
  • Il Politecnico di Milano è una delle università di eccellenza specializzate in Ingegneria Meccanica, Aeronautica e Manifatturiera (7° a livello mondiale), classificandosi al secondo posto nel panorama accademico dell'UE

ISTITUTI TECNICI SUPERIORI (ITS)

ITS

Gli ITS sono Istituti Tecnici Superiori, i cui percorsi sono implementati congiuntamente da enti di istruzione e attori industriali.

Più di 6.000 tecnici altamente specializzati all'anno.

Un investimento di € 1.5 MLD nel PNRR rafforza il ruolo e le strutture di laboratorio degli ITS.

Le specializzazioni includono:

  • ICT
  • Tecniche Meccaniche
  • Efficienza Energetica
  • Tecnologie innovative per il Turismo e le attività culturali
  • Design

PROFILO DEL CAPITALE UMANO ITALIANO

high-tech know how

Know-how tecnologicamente avanzato

L'Italia presenta la quota più elevata (superiore alla media dell'UE) di lavoratori dedicati ad attività ad alta tecnologia nel settore manifatturiero in Europa occidentale, insieme alla Germania.

Fonte: Eurostat (2022).

design

Campioni europei nel Design

La rinomata creatività del capitale umano italiano è confermata dal numero più elevato di dipendenti (66mila) e dal più alto fatturato derivato dal settore del Design in Europa (6 miliardi di euro, pari al 20% circa del fatturato settoriale dell'UE, codice Ateco 74.1 – Attività di design specializzate).

Fonte: Eurostat (2022).

imprese

Un Paese di imprenditori

L'Italia si distingue come il paese europeo con il maggior numero di imprese manifatturiere. Questo primato evidenzia chiaramente lo spirito imprenditoriale italiano, che ha svolto un ruolo fondamentale nel favorire un prospero panorama di PMI, caratterizzato da solide capacità di innovazione, elevata flessibilità nel prevedere e adattarsi alle richieste del mercato, nonché da un forte orientamento al cliente.

Fonte: Eurostat (2022).

tp4

Forte senso di appartenenza

La forza lavoro italiana si distingue per il forte senso di appartenenza e la lealtà duratura verso i propri datori di lavoro.

In media, gli italiani sono più propensi a rimanere con lo stesso datore di lavoro per un periodo prolungato rispetto ad alcuni dei loro omologhi europei, mantenendo il loro impiego per oltre un decennio. La percentuale di lavoratori con un periodo di permanenza nel lavoro superiore ai 10 anni ammonta al 55%,una caratteristica di grande valore per le imprese che investono in attività di formazione e sviluppo la crescita del capitale umano.

Fonte: OCSE (2022).

SETTORI STRATEGICI DI INTERESSE NAZIONALE

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