ICT
Il mercato ICT in Italia è in costante crescita, trainato dalla domanda di tecnologie e servizi da parte delle imprese che puntano alla trasformazione digitale dei loro processi. La Transizione Digitale è una priorità trasversale del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che attraverso ingenti investimenti pubblici, è destinato a contribuire in modo significativo alla crescita esponenziale di questo mercato in Italia.
Un ampio pool di talenti altamente qualificati, infrastrutture di ricerca all’avanguardia e un’influenza culturale internazionale rendono l’Italia la destinazione ideale sia per progetti IT, sia per lo sviluppo di contenuti di intrattenimento digitale per il mercato globale.
Mercato digitale italiano in rapida espansione
€ 77 MLD nel 2022
Grazie al PNRR, si prevede che il mercato raggiungerà 91,7 miliardi di euro nel 2025.
Si stima che diversi ambiti tecnologici di trasformazione e abilitazione cresceranno esponenzialmente, in particolare il Cloud (5.2 MLD di euro in 2022) e i comparti incentrati sulla protezione, organizzazione e analisi dei dati, quali Blockchain, Cybersecurity, Big Data e Intelligenza Artificiale.
Fonte: Anitec-Assinform (2023).
Ampia copertura 5G e adozione di servizi Cloud
Il 61% delle aziende adottano servizi di Cloud computing: primo Paese tra le maggiori economie europee.
L’Italia è anche prima in Europa per numero di famiglie che hanno accesso alla rete 5G (99,7%).
Il PNRR stanzia 51 miliardi di euro per la Transizione Digitale. Tra gli obiettivi specifici, la connettività ad 1 Gbit/s in tutto il Paese entro il 2026, in anticipo rispetto all’obiettivo UE per il 2030.
Fonte: Commissione Europea – Indicatori DESI 2023.
150mila neolaureati ICT e infrastrutture hi-tech
Sede di 56 università con corsi rilevanti per l’ICT e di centri di rilevanza globale come il Centro per l'HPC, Big Data e Quantum Computing a Bologna, dove opera il nuovo supercomputer Leonardo, che rende l’Italia 1° in Europa per capacità di calcolo.
13 istituti ICT del CNR e numerosi poli universitari, come Napoli (Quantum Computing) e Cosenza (Cybersecurity), collaborano attivamente con le imprese su scala globale.
Fonte: Ministero dell'Università e della Ricerca (anni 2020-2022).
L'Italia è il primo paese al mondo per influenza culturale. Questo, insieme alla sua capacità di esportare titoli che conquistano un pubblico globale, sostiene la produzione audiovisiva e di videogiochi nel nostro Paese
Fonte: Best Countries Report 2023 - US News, BAV Group and University of Pennsylvania
Investire nel settore ICT e nell'intrattenimento digitale in Italia significa avere accesso a un ricco bacino di talenti con elevate competenze tecniche e una rinomata creatività
Aziende come Accenture, Amazon, Canon, Comcast, Disney, Ericsson, Globant, Google, IBM, Microsoft, NTT Data, Nvidia, Siemens, Sony, Vodafone e WBD rappresentano solo una piccola selezione di importanti gruppi internazionali che hanno già scelto l'Italia, evidenziando l'attrattività del nostro Paese per una varietà di progetti.