Una lunga tradizione di leadership in molti settori industriali
Primati e competenze industriali uniche in molti settori. Una combinazione di fattori chiave che fa dell'Italia un hub dinamico per gli investimenti e il commercio internazionale.
Il Made in Italy è il marchio iconico simbolo di qualità e di innovazione, attenzione ai dettagli e dedizione all’eccellenza tramandata attraverso le generazioni. Il Made in Italy è celebrato in numerosi settori, tra cui meccanica, automotive, aerospaziale, design e architettura, moda e tessuti, ceramica, agroalimentare e molti altri.
La leadership italiana è sostenuta anche dalla straordinaria competenza manifatturiera e innovativa in un considerevole numero di settori strategici.
Grazie ad un tessuto industriale diversificato, il nostro Paese vanta catene del valore estese e complete, caratterizzate da cluster specializzati che coprono ogni fase dei processi di ricerca, sviluppo e produzione.
Quale piattaforma naturale nel cuore del Mar Mediterraneo, l’Italia si erge come ponte tra i continenti, vantando una connettività senza pari in questa regione. L’accesso agevole all’Europa, all’Africa e al Medio Oriente, la rendono l’hub ideale per il commercio internazionale e gli investimenti.
La posizione privilegiata dell’Italia è ulteriormente sottolineata dalla sua ampia connettività alle reti di trasporto trans-europee (TEN-T). Dei nove corridoi cruciali per migliorare le connessioni tra i mercati europei, quattro attraversano l’Italia: il Baltico-Adriatico, lo Scandinavo-Mediterraneo, il Reno-Alpino e il Mediterraneo.
62 porti e 24 interporti
i porti italiani mostrano un eccezionale dinamismo. Nel 2022 hanno gestito oltre 490 mln di tonnellate di merci e accolto 61,4 mln di passeggeri.
7 dei 15 principali e migliori interporti europei si trovano in Italia
Fonti: Assoporti - SRM (2023); Deutsche GVZ-Gesellschaft (2021).
Infrastrutture fisiche e digitali di alto livello
Le imprese che scelgono l'Italia possono contare su un solido sistema infrastrutturale. Gli straordinari investimenti pubblici previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza puntano a dotare il Paese di strutture all’avanguardia, migliorando l'efficienza operativa delle imprese.
Dati chiave
39 aeroporti
24.560 Km di ferrovie
(di cui ~1.500 ad alta velocità) con un ulteriore programma di investimenti di ~ 25 MLD di euro nell’ambito del PNRR
32.530 Km di Autostrade e Strade Statali
ampiamente distribuite su tutto il territorio nazionale
Il 61% delle aziende adottano servizi di Cloud computing: 1º posto tra le maggiori economie europee
1º posto in Europa per numero di famiglie con accesso alla rete 5G (99,7%)
Connettività ad 1 Gbit/s in tutto il Paese entro il 2026
L’Italia si posiziona come una porta d'accesso per i dati in Europa, con Genova che funge da punto di ingresso europeo per i sistemi di cavi sottomarini Blue & Raman, una rete ultraveloce di fibra ottica sottomarina che collega l’Europa all’Africa e all’Asia
L’Italia ha accolto la sfida della trasformazione del settore automotive verso la mobilità sostenibile con un fondo pluriennale dedicato, oltre ad una serie di misure previste dal PNRR. Investire in Italia permette di trarre vantaggio da un solido ecosistema industriale nel campo della produzione di veicoli e della componentistica, un elevato livello di R&S, una forza lavoro altamente qualificata, nonché creatività e competenze di design riconosciute in tutto il mondo, e molto altro ancora.
Con una base manifatturiera straordinaria, una ricca eredità di ricerca scientifica, università di fama mondiale e una forza lavoro altamente qualificata, l'Italia offre un terreno fertile per scoperte all'avanguardia e una crescita a lungo termine nel settore delle scienze della vita. Grazie al suo ruolo di leadership in un numero significativo di settori, l'Italia è oggi una delle principali destinazioni per gli investimenti in Europa.
Il settore immobiliare italiano contribuisce significativamente al PIL nazionale, con un decennio di crescita negli investimenti aziendali. Questo incremento non è solo dovuto a vantaggi finanziari, come alti rendimenti e tassazione favorevole, ma anche alla crescente domanda di spazi sostenibili e di alta qualità nell'economia reale, miglioramenti strutturali e economie di scala.
Unirsi al settore microelettronico italiano è una scelta strategica e proiettata verso il futuro. Con un ecosistema imprenditoriale dinamico, caratterizzato dalla presenza di aziende leader ed una forza lavoro altamente qualificata, l'Italia è al centro dell'impegno dell'Unione Europea nel potenziamento delle filiere e relative tecnologie. Con l'Italian Chips Act e la creazione di un Fondo dedicato, il nostro Paese punta a supportare la competitività del settore e delle imprese.
L'Italia vanta un'eccezionale leadership nella produzione di macchinari di alta qualità e innovativi, contando oltre 18.000 aziende nel settore macchinari ed apparecchiature. Questa competenza di primo livello abbraccia diverse industrie, con una particolare solidità nell'ingegneria di precisione, nell'automazione e nella robotica. Grazie all'eccellenza nella produzione e a ingegneri di prim'ordine, la reputazione internazionale del paese per la qualità e l'innovazione è senza eguali.
L'Italia collega l'Asia, il Medio Oriente, l'Africa e l'Europa grazie alla sua posizione geografica. I nostri porti gestiscono merci diverse, garantendo un flusso costante di container; gli interporti facilitano il trasporto ferroviario intermodale sostenibile in tutta Europa e importanti attori presenti nel mercato offrono servizi logistici di alta qualità. Rafforzata dalle politiche pubbliche che guidano la digitalizzazione e la sostenibilità, l'Italia offre uno dei migliori hub logistici nel Mediterraneo.
Grazie alla sua lunga tradizione e all'alta competenza tecnologica, l’industria aerospaziale italiana offre un ambiente imprenditoriale ideale per le aziende che aspirano a offrire prodotti e servizi all’avanguardia. L’Italia offre una catena del valore completa, che va dalla progettazione e produzione di componenti, all’assemblaggio e ai servizi post-vendita. Inoltre, è il terzo maggiore paese contributore al budget dell’ESA e le sue aziende svolgono un ruolo fondamentale nel successo di numerose missioni e programmi spaziali europei.
Il settore ICT è uno dei più dinamici in Italia, con una crescita di mercato inarrestabile e prospettive promettenti. L'Italia vanta una grande disponibilità di capitale umano qualificato e infrastrutture di ricerca di livello mondiale. Oltre all'elevata competenza tecnica, la creatività italiana rappresenta un patrimonio senza precedenti per le industrie creative digitali.
Quale terzo maggior produttore di energia rinnovabile in Europa, l'Italia dispone di vantaggi competitivi unici che la rendono idonea a diventare uno dei principali produttori e utilizzatori di energia pulita in Europa, nonché esportatrice di tecnologie legate alle energie rinnovabili e all'idrogeno, facendo leva su competenze altamente specializzate, un ecosistema innovativo e una robusta base industriale pronta a rivoluzionare il mercato.
Leader nella produzione agricola e nell'industria alimentare e delle bevande, l'Italia è riconosciuta come un'eccellenza globale. Vanta con orgoglio 853 prodotti agroalimentari unici DOP e IGP e ospita oltre 51.000 aziende specializzate nelle industrie alimentari e delle bevande, formando una delle più grandi basi industriali in Europa. Così, l'Italia offre un ambiente di business favorevole per la creazione, il test e la commercializzazione di soluzioni AgriFoodTech.
L'Italia è celebre per la bellezza, l'arte e lo stile di vita, che influenzano sensibilmente settori quali moda, arredo e design. Secondo esportatore mondiale di tessuti e accessori moda, l'Italia è rinomata per l'eleganza e la qualità dei suoi prodotti. Investire in Italia vuol dire unirsi all'iconico "Made in Italy", sinonimo di artigianato d'eccellenza, elevate competenze di design e produzioni di alta qualità.
L'Italia si distingue per un tasso di utilizzo circolare dei materiali del 18,7%, e un tasso di riciclo per tutti i rifiuti del 83,2% (1° tra le principali economie europee), in linea con i principi dell'economia circolare e il Green Deal dell'UE. L'Italia è un hub ideale per le aziende focalizzate sulla sostenibilità, promuovendo materiali di scarto come risorse preziose per settori quali automotive, arredamento, food & beverage, tessile e abbigliamento.
L'industria chimica si pone come una pietra miliare dell'economia nazionale, alimentando l'innovazione e la crescita economica. Il dinamico ecosistema industriale e dell'innovazione, espressione di eccellenza globale in diversi segmenti di questo settore, rende l'Italia una destinazione privilegiata sia per le attività di produzione che di R&S.
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