Industria Chimica
Dalle scoperte rivoluzionarie del premio Nobel Giulio Natta, che hanno rivoluzionato la Chimica dei Polimeri, alla leadership odierna nelle tecnologie pionieristiche per la Chimica Verde, l'Italia continua a guidare l'innovazione in questo settore.
In quanto terzo produttore chimico europeo, l’Italia attrae numerose aziende estere grazie alla sua storica e diffusa competenza.
Un pilastro dell'economia italiana
Con circa 2.800 aziende, l’Italia è uno dei maggiori poli chimici del mondo, fortemente orientato all’export, generando un’occupazione complessiva di oltre 320mila lavoratori diretti e indiretti.
- Valore della produzione pari a € 67 MLD (€43,3 MLD il valore dell'export).
- Le imprese estere rappresentano il 38% del valore della produzione (il 45% opera in Italia da più di 25 anni).
Fonte: Federchimica su dati Eurostat e Istat (2023).
Leadership nella chimica downstream
10 distretti chimici di rilevanza internazionale, e le attività chimiche sono diffuse su tutto il territorio nazionale.
Leader europeo nella “chimica downstream”, (fine, specialistica e di consumo), che rappresenta oltre il 60% del valore totale della produzione (media UE del 39,4%). In segmenti specifici come quello dei principi attivi farmaceutici, l’Italia detiene una posizione di leadership globale.
Fonte: Federchimica su dati Eurostat e Istat (2023).
Hub globale di R&S in ambito chimico
Oltre 1.200 imprese chimiche svolgono attività di Ricerca e Sviluppo interna: il 2° numero più alto nell'UE.
- L'attività di R&S delle sole imprese chimiche estere in Italia vale oltre € 170 MLN all’anno, anche alla luce della presenza di diversi centri di eccellenza strategici per l'intero gruppo a livello mondiale.
Il sistema della Ricerca italiano offre condizioni ottimali per la ricerca industriale in ambiti strategici come il riciclo chimico, la tecnologia delle membrane e lo sviluppo di nuovi e nano-materiali.
Fonte: Federchimica su dati Eurostat e Istat (2023).
Pionieri nella Chimica Verde
Diverse bioraffinerie di punta, pioniere a livello globale per produzioni e tecnologie impiegate. La nostra Industria Chimico-Plastica Bio-based vanta una produzione di € 7 MLD.
127mila tonnellate di bioplastica prodotta nel 2022 (60% del mercato UE). Leadership conseguita anche grazie a Biorepack, primo consorzio al mondo per il riciclo dei materiali di imballaggio compostabili.
Fonti: Intesa Sanpaolo & Cluster SPRING (2023); Assobioplastiche (2023).
Una solida rete che collega imprese, università, istituti di ricerca e fornitori di servizi ingegneristici di rilevanza mondiale, favorisce il fiorire di diverse tipologie progettuali
Investire in Italia significa entrare nel novero di colossi mondiali della chimica come Basf, Dow, Ineos, LyondellBasell, Versalis-Novamont, Solvay, Covestro e molti altri. Le aziende chimiche che operano in Italia sono altamente integrate con i mercati globali e l’Europa rappresenta il loro mercato domestico.